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Al giorno d’oggi i sottotitoli sono ovunque. E per un’ottima ragione! Sottotitolare un qualsiasi video lo rende facilmente fruibile e anche più inclusivo, offrendo alle persone con disabilità uditive o di madrelingua diversa dall’audio originale la possibilità di godere di un prodotto audiovisivo con semplicità.

La mole di persone che guardano film, serie tv e documentari è aumentata esponenzialmente di pari passo con l’avvento e il successo dei vari servizi di streaming, l’offerta si è ampliata e di conseguenza è aumentata anche la richiesta di sottotitoli di qualità.

Ma chi si cela dietro le quinte della creazione dei sottotitoli?! Le traduttrici e i traduttori audiovisivi ovviamente, i nostri Batman dei sottotitoli che lavorano nell’ombra aiutati da potenti mezzi come i software di sottotitolazione, la Batmobile di cui non si può fare a meno.

lego batman GIF

Le funzionalità dei software di sottotitolazione

I software di sottotitolazione aiutano i traduttori audiovisivi nel loro lavoro quotidiano. Così come in altri ambiti della traduzione, anche i tempi per la sottotitolazione tendono sempre di più a restringersi: affidarsi a uno strumento di aiuto alla traduzione diventa imprescindibile e imparare a padroneggiare un programma di sottotitolazione è fondamentale per chi vuole proporsi come sottotitolista.

A cosa servono questi software e cosa fanno nello specifico? Analogamente ai CAT tool, anche i software per sottotitolare aiutano a lavorare meglio, più velocemente, con precisione ed efficienza.

Permettono di tradurre, sincronizzare, correggere e revisionare i sottotitoli direttamente sul video; inoltre i software professionali hanno integrate varie funzionalità specifiche del lavoro di sottotitolazione, tra cui:

  • il conteggio automatico dei caratteri per riga
  • l’impostazione dell’in e dell’out di un sottotitolo (ovvero quanto tempo rimane in sovraimpressione)
  • l’indicazione dei cambi scena
  • l’impostazione della velocità di lettura e dei caratteri per secondo
  • la possibilità di operare sul timecode
  • la scelta di font, grandezza e colore dei sottotitoli

L’offerta del mercato e i costi

Il mercato dei software di sottotitolazione offre svariate opzioni, a seconda delle esigenze di budget e di funzionalità. Alcuni software professionali hanno costi elevati, ma ce ne sono anche di gratuiti, con licenze a vita o con rinnovo annuale.

Ecco qualche software tra i più conosciuti e utilizzati dagli addetti ai lavori:

A pagamento

  • Subtitle Next (Mac / Windows)
  • EZTitles (Windows)
  • Annotation Edit (Mac)

Opensource

  • Subtitle Edit (Mac / Windows)
  • Aegisub (Mac / Windows)
  • Subtitle Workshop (Windows) – Raccomandato per i principianti che non se la sentono di investire e sono alle prime armi

Questi sono solo alcuni esempi, ma la lista è ancora lunga! Così come la lista dei formati dei video compatibili (.mp4, .avi, .mov…) da far “ingerire” al programma e dei sottotitoli che possono generare (.stl, .pac, .xml…).

Un buon programma dovrebbe riuscire a lavorare con quanti più formati possibile: i programmi a pagamento sono sicuramente i più completi e integrano i formati più comuni.

Come si presenta l’interfaccia: l’esempio di EZTitles

Uno dei programmi menzionati è EZTitles, programma professionale a pagamento molto completo e raccomandato per chi muove i primi passi nel mondo dei software di sottotitolazione professionale.

L’interfaccia di benvenuto è molto simile a quella dei CAT tool, con la possibilità di creare progetti o aprire file e di creare template a seconda del cliente ad esempio.

Una volta creato un nuovo progetto, si passa alla scelta delle impostazioni tecniche dei sottotitoli, come i caratteri per riga, il font e la taglia dei sottotitoli e la velocità di lettura.

Una volta scelte le impostazioni inizia il bello! Si traduce direttamente a video, lavorando in modalità Edit o Preview.

Come saperne di più sul mondo della traduzione audiovisiva

Se questo articolo ti ha incuriosito e vorresti saperne di più, oppure se da tempo vorresti lanciarti nel mondo della sottotitolazione ma non sai da dove cominciare, c’è una buona notizia: i corsi di alta formazione per diventare un professionista della traduzione audiovisiva di EST a cura di Valeria Cervetti.

I corsi risponderanno alle domande sul mondo della traduzione dei sottotitoli (anche a quelle che non sapevi di avere!) e offrono una formazione a 360° su tutto quello che c’è da sapere con tanti insight e curiosità raccontate direttamente da una professionista del settore con decenni di esperienza.

Per approfondire le informazioni che hanno ispirato questo articolo in particolare invece, il corso è Programmi di sottotitolazione: quali sono e come funzionano, dove troverai anche tutorial sui programmi di sottotitolazione e su come risolvere i problemi più comuni di chi lavora come traduttore audiovisivo.

Andrea Danija Glouchkov
Andrea Danija Glouchkov

Mezza italiana/mezza bulgara cresciuta all’ombra della Reggia di Caserta. Dopo aver vissuto in Bulgaria e in Francia per un po’, nel 2016 si laurea in traduzione e interpretariato all’Université Libre de Bruxelles e nel 2017 consegue un master in traduzione specializzata tecnico-scientifica con l’Agenzia Formativa TuttoEUROPA a Torino. Dal 2017 al 2021 ha lavorato come traduttrice EN-FR-BG>IT, project manager e lead linguist, ora è anche technical writer. Tech-savvy curiosa (se c’è una novità informatica la deve provare!) e giocatrice di beach volley sbocciata tardi.

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