Il settore della traduzione richiede sempre più rapidità e flessibilità. In particolare, i traduttori freelance devono saper monitorare bene le loro tempistiche per poter gestire al meglio i progetti, calcolare le tariffe da applicare per i diversi servizi e fare preventivi adeguati.
Studio Time Tracker
Un plug-in utilissimo in questo senso è Studio Time Tracker, che calcola i tempi di lavoro al posto del traduttore monitorando in maniera completamente automatica l’attività di traduzione (o qualsiasi altro tipo di attività, come post-editing o revisione) mentre si lavora a un progetto su Studio.
Il plugin è integrato con l’API di Studio, permettendo una completa automazione nel monitoraggio delle attività mentre il traduttore lavora sui documenti, senza che debba prestare attenzione anche ai calcoli.
L’interfaccia è molto dettagliata e possiede tutti i requisiti per analizzare le attività del progetto (ore, tariffe, tipo di servizio, ecc.), compresa la navigazione integrata e il filtro.
Una volta installato, è sufficiente riavviare Trados Studio per trovare Studio Time Tracker come nuova opzione nel menu di navigazione sul lato sinistro dell’interfaccia.
Il plug-in è scaricabile gratuitamente da SDL App Store.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, supporta solo la lingua inglese e può essere installato a partire dalla versione Trados Studio 2017 – 14.1 alle successive.
Per capire bene come utilizzarlo, è disponibile un video-tutorial su YouTube.
Romana, classe 1987, consegue la Laurea magistrale in Letterature e traduzione interculturale nel 2012 presso l'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2017 consegue un Master in Traduzione specializzata tecnico-scientifica nelle combinazioni linguistiche EN>IT ed ES>IT, presso l’Agenzia formativa tuttoEUROPA di Torino. Da allora è felicemente una traduttrice freelance, ma da ottobre 2018 fa anche dell'altra sua passione un lavoro: tra una traduzione e l'altra, infatti, Martina gira il mondo zaino in spalla come coordinatrice di viaggi di gruppo. La sua ambizione è diventare quanto più nomade digitale possibile.