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Per i traduttori freelance, lavorare da casa è la regola più che l’eccezione. Anche se molti di loro hanno in affitto postazioni in spazi di coworking, non è detto che scelgano di recarvisi tutti i giorni, soprattutto se la pigrizia (specie nelle giornate invernali fredde e piovose) o altri impegni di vario genere prendono il sopravvento. Insomma, i traduttori freelance sono decisamente più abituati al concetto di smart working. Proprio per questo, nel tempo libero non vedono l’ora di uscire per svagarsi, praticare sport, coltivare i propri interessi e stare in compagnia di amici e familiari.

In queste settimane di quarantena, però, in cui l’associazione mentale “casa=lavoro, fuori casa=tempo libero” sta venendo meno, ciò che prima veniva visto come una comodità e un privilegio rischia di diventare un’oppressione.

Lungi da noi atteggiarci a professionisti del settore medico, abbiamo pensato a 10 buone pratiche da adottare in questo lungo periodo in cui la casa è tutto il nostro mondo, che magari possono aiutarci a non impazzire (o a impazzire un po’ meno). Non vogliono essere a uso esclusivo dei traduttori, bensì sono utili anche a coloro che non sono mai stati abituati a lavorare in casa e che quindi, da più di un mese, stanno affrontando un cambiamento enorme che, come tale, ha portato con sé nuove sfide.

Approfittare dei momenti di quiete mattutina

Lavorando da casa, si sono ridotte alcune delle attività di routine, magari anche solo il tragitto stressante per recarsi in ufficio o alla postazione di coworking. Perché non utilizzare questo tempo per fare una colazione ricca e abbondante, rilassarsi leggendo un libro, fare una lezione di yoga online o alzarsi un po’ più tardi? Chi di solito inizia a lavorare alle 9 del mattino, può sfruttare a proprio vantaggio il tempo guadagnato e goderselo facendo cose che in genere non farebbe in tempo a fare.

Prepararsi per la giornata

Può sembrare banale, ma è importante rinfrescarsi, indossare dei vestiti che non siano il pigiama e prepararsi per la giornata lavorativa domestica. Rimanere in pigiama non aiuta la produttività e riduce il confine tra lavoro e casa, generando l’impressione che il lavoro stia invadendo ulteriormente il proprio spazio personale, di conseguenza aumentando lo stress. Prepararsi per il lavoro contribuisce a mantenere un po’ di normalità ed è anche un buon modo per impiegare il tempo se ci si sente annoiati o irrequieti.

Separare gli ambienti

È bene scegliere dove lavorare e cercare di allestire uno spazio separato, lontano da dove ci si siederebbe la sera o quando non si lavora. Tenere il proprio spazio lavorativo al di fuori di quello abitativo aiuta a distinguere tra casa e lavoro e contribuisce sopportare maggiormente lo stress, aumentando la propria produttività.

Creare una lista delle attività da svolgere

Avere un elenco di cose da fare è un ottimo modo per riempire la giornata quando si lavora da casa. Se poi si spunta la lista man mano, durante le ore di lavoro si ha più probabilità di raggiungere i propri obiettivi e alla fine della giornata ci si sente più produttivi. Questo metodo è utile anche nella gestione del tempo e impedisce di distrarsi.

Mantenere i contatti con le persone care

Il lavoro da casa può essere fonte di grande solitudine, soprattutto se si vive da soli o se si vive all’estero, lontano da amici e parenti. Ecco perché è importante tenersi in contatto con loro con regolarità. Inoltre, in questo periodo di incertezza, è altrettanto importante assicurarsi regolarmente che stiano bene. Che si tratti di colleghi, amici o familiari, mantenere contatti regolari con le persone aiuterà a combattere la sensazione di isolamento. Le pause caffè o gli aperitivi virtuali sono un modo eccellente per socializzare mentre si lavora da casa, e di certo non mancano le piattaforme o le app per farlo: grazie a Skype, Zoom, Jitsi Meet, Meet di Google, Messenger e WhatsApp si riescono anche a creare vere e proprie stanze virtuali con una grande capienza di partecipanti.

Seguire un corso o delle lezioni di ginnastica online

Rispettare la quarantena non significa smettere di praticare attività fisica. Se non si può andare in palestra, perché non trasformare la propria casa in una palestra per un’oretta al giorno o a giorni alterni? Esistono centinaia di corsi di ginnastica gratuiti e di allenamento casalingo online, e non sempre sono necessari gli attrezzi. L’esercizio fisico è estremamente importante per la nostra salute mentale in quanto rilascia le endorfine, che possono influenzare in maniera positiva il nostro stato d’animo. Inoltre, aumenta anche la produttività, il che è ottimo se si fa fatica ad abituarsi a lavorare da casa e a seguire una routine domestica.

Fare delle pause con regolarità

Distaccarsi dallo schermo è di fondamentale importanza quando si lavora al computer, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova. Le pause regolari contribuiscono a migliorare la qualità del lavoro, i livelli di attenzione, la consapevolezza e la velocità con cui si lavora. Se si ha difficoltà a concentrarsi, ci si sente stanchi, affamati o inquieti, allora è il momento di fare una pausa! Le pause dallo schermo aiutano anche a ridurre la possibilità di affaticamento degli occhi e il mal di testa.

Andare fuori in balcone o far entrare un po’ d’aria fresca

Uscire in balcone, in terrazzo o in giardino durante le belle giornate di sole primaverili, contribuisce all’apporto della quantità di vitamina D di cui abbiamo tanto bisogno. In mancanza di uno spazio in cui uscire, aprire le finestre e lasciare entrare un po’ d’aria fresca mentre si lavora aiuta a diminuire lo stress, a rafforzare il sistema immunitario e a far sentire meno stanchi.

Passare del tempo lontano dai social media e dalle notizie

La quantità di energia mentale che dedichiamo ai nostri telefoni, in particolare ai social media, può essere utilizzata molto meglio. I social media non sono la vita reale e, a prescindere dall’influenza, o presunta influenza, che hanno, mostrano comunque soltanto una parte di ciò che accade realmente nel mondo, senza contare poi che vi circolano anche fake news. Molte persone stanno iniziando a rendersene conto e, ultimamente, vi è una tendenza a ridurre consapevolmente l’uso dei social media. Lo stesso vale anche per il fatto di evitare di ascoltare le notizie nei momenti difficili. È ovviamente importante rimanere aggiornati su ciò che sta succedendo in Italia e nel mondo, ma se ci si rende conto che ascoltare le notizie aumenta il proprio livello di ansia o di stress, allora la cosa migliore è evitare di ascoltarle personalmente, chiedendo invece a un amico o a un familiare solo quelle necessarie.

Mantenere la giusta idratazione

Con il cambiamento di abitudini che deriva dal lavorare a casa, spesso ci si dimentica di quelle basilari e si trascura il proprio benessere. Bere una quantità sufficiente di acqua impedisce al cervello di dover combattere gli effetti della disidratazione, consentendoci di pensare in maniera più lucida e di ridurre il rischio di mal di testa. Con un cervello costituito per quasi due terzi da liquidi, mantenerci idratati è essenziale per sentirci felici e contenti.

Se avete altri consigli utili da aggiungere all’elenco per una quarantena serena, fatecelo sapere nei commenti.

Martina Stea
Martina Stea

Romana, classe 1987, consegue la Laurea magistrale in Letterature e traduzione interculturale nel 2012 presso l’Università degli Studi Roma Tre. Nel 2017 consegue un Master in Traduzione specializzata tecnico-scientifica nelle combinazioni linguistiche EN>IT ed ES>IT, presso l’Agenzia formativa tuttoEUROPA di Torino. Da allora è felicemente una traduttrice freelance, ma da ottobre 2018 fa anche dell’altra sua passione un lavoro: tra una traduzione e l’altra, infatti, Martina gira il mondo zaino in spalla come coordinatrice di viaggi di gruppo. La sua ambizione è diventare quanto più nomade digitale possibile.

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